Adoro fare il sapone artigianale...ormai dovreste saperlo!
Molte di voi sono tentate dal realizzarlo a casa propria,
ma so che ce ne sono altrettante terrorizzate dal maneggiare la soda.
Basta seguire poche semplici regole per lavorare il sapone in maniera sicura, ma per le meno coraggiose, per chi non dispone di molto tempo e anche per recuperare scarti di saponette sparse per casa, si può sempre Rilavorare il Sapone!
Il sapone naturale è quello che si presta meglio a questo tipo di lavorazione:
essendo naturalmente ricco di glicerina, si scioglie facilmente,
fino a creare una crema soffice e morbida.
Lavorando con un sapone industriale, invece, si rischia di ottenere un composto grumoso.
Per ovviare a questo piccolo inconveniente, al momento dell'acquisto scegliete un sapone di Marsiglia il più puro possibile!
Perchè dovrei rilavorare il sapone ?
Perchè oltre ai vantaggi descritti sopra, anche ad un sapone rilavorato si possono aggiungere Oli Vegetali ed Essenziali , colorazioni, agenti esfolianti, nutrienti, fiori ed erbe.
Inoltre un sapone rilavorato non ha bisogno di stagionatura ed è di immediata fruibilità !
Procedimento
Con una grattuggia dai fori a julienne o un pelapatate, riducete in scaglie il sapone riponendolo mano a mano in una pentola di acciao inox .
Una volta finito, vaporizzate con poca acqua distillata, o infuso di erbe, lasciando riposare per qualche ora o anche una notte.
Un sapone commerciale potrebbe aver bisogno di una quantità maggiore di acqua.
Ponete la pentola col sapone a scaldare lentamente a bagnomaria .
Miscelate di tanto in tanto, controllando che il sapone non si bruci, per ottenere un composto cremoso e omogeneo.
Il tempo di "cottura" è variabile, dipende dal tipo e dalla consistenza del sapone stesso.
Alla fine, il mio composto, aveva tutto l'aspetto di una crema Chantilly, morbida e cremosa.
A questo punto, se la consistenza vi soddisfa, è ora di togliere dal fuoco e addizionare il vostro sapone!
Trasferite il sapone in uno stampo, livellando bene per eliminare eventuali bolle d'aria.
Lasciate asciugare bene il sapone per un giorno almeno e una volta estratto, fatelo asciugare all'aria ancora per un pò.
Ecco un esempio, che spero vi piacerà :
♥ 150 gr di scaglie di sapone
♥ Acqua distillata (per la quantità regolatevi con la consistenza, deve essere compatto, non immerso)
♥ 1 cucchiaino di olio di mandorle
♥ 1 cucchiaino di olio di riso
♥ 10 gocce di olio essenziale di lavanda
♥ Fiori secchi di lavanda o di rose, leggermente sminuzzati
♥ Un pizzico di argilla viola, per colorare il sapone
Oppure:
♥ 150 gr di scaglie di sapone
♥ Acqua distillata
♥ 1 cucchiaino di olio di mandorle
♥ 100 gr di mandorle sgusciate e polverizzate con un macinino
♥ 1 cucchiaino di miele ai fiori
Aspetto di vedere i vostri saponi!